
La parola metabolismo deriva dal greco "metabolè" che significa mutazione o meglio ancora trasformazione.
Possiamo immaginare il metabolismo come un motore che trasforma il cibo (carburante) in energia ad una certa velocità.
Alcuni segnali di questo rallentamento, sono
- stanchezza;
- ritenzione idrica
- mani e piedi freddi,
- perdita di capelli;
- pigrizia intestinale.
Ciò può accadere durante la gravidanza, in condizioni di stress o in caso di infiammazioni della tiroide.
Al contrario se il metabolismo è veloce, il corpo trasforma in energia tutto il cibo che assume.
Un concetto importante è il cosiddetto metabolismo basale che indica il consumo di energia del corpo per supportare lo stato di veglia e mantenere le funzioni vitali.
Importante in quanto incide per il 60-70% nel consumo delle calorie.
I fattori che influenzano la velocità del metabolismo ed il suo buon funzionamento sono diversi:
Età
Il metabolismo si riduce di circa il 3% ogni 10 anni dopo i 25 a causa della naturale sostituzione di una parte di massa magra con massa grassa.
Massa grassa
La velocità del metabolismo dipende anche dalla quantità di muscoli o in altre parole dalla percentuale di massa muscolare.
I nostri muscoli per potere funzionare richiedono molte calorie, più ne abbiamo e più calorie servono.
Occorre quindi aumentare la massa grassa muovendosi in maniera costante e regolare, ad esempio una camminata a passo spedito o una passeggiata in bicicletta quotidiana di almeno 30 minuti accelerano il metabolismo del 15-30%.
Sesso
I maschi hanno un metabolismo più veloce rispetto alle donne, in quanto generalmente sono più muscolosi.
Conformazione fisica (altezza e costituzione)
Una persona più alta brucia in genere di più perché il corpo deve svolgere più lavoro.
Disturbi della tiroide
L'attività della tiroide è fondamentale per il metabolismo.
In condizioni di ipotiroidismo, cioè quando la tiroide lavora a bassi ritmi, si bruciano meno calorie e si accumulano grassi.
Intolleranze alimentari
Le intolleranze alimentari a certi cibi, provocano uno stato infiammatorio dell'intestino e del fegato interferendo con le loro funzioni.
L'organismo reagisce all'infiammazione producendo citochine, che in grandi quantità generano un aumento dell'insulina, responsabile della trasformazione di zuccheri in grasso.
Stress
Tra i nemici del metabolismo, c'è anche lo stress.
Le persone sotto stress non solo tendono a mangiare di più, ma tendono anche ad assimilare maggiormente ciò che mangiano.
Nel prossimo articolo vedremo cosa fare e non fare per accelerare il metabolismo.
Fab
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