
Ma la sua maggiore utilità è per la salute del cervello, infatti da ricerche scientifiche sembra che la vitamina K possa aiutare a prevenire la malattia di Alzheimer attraverso una azione che tende ad evitare la formazione della placca nel cervello.
Inoltre, secondo il dottor Schurgers, la vitamina K è molto utile nel trattamento di pazienti affetti dal morbo di Parkinson.
Il fabbisogno giornaliero è di 1 µg per Kg di peso corporeo
Non ci sono effetti collaterali per sovraddosaggio, quindi si può eccedere tranquillamente.
Misurare la carenza di vitamina K è difficile, in quanto le analisi del sangue mostrano solo la quantità assunta il giorno prima, per ovviare a questo problema occorre eseguire una analisi immunoenzimatica (ELISA).
Non va assunta come integratore in caso di trattamento con farmaci anticoagulanti
Fonti
Gli alimenti ricchi in vitamina K comprendono
- natto (cibo giapponese a base di soia)
- ortaggi a foglia verde
- legumi- olive
- carne
- cereali
- latte e derivati
Fab
LEGGI ANCHE
- Argi Plus, arginina per muscoli, forza e rendimento
- Approfondimenti su vitamina K
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un commento